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Francesco Maffolini Allenatore della Nazionale Italiana Giovanile

Un sogno realizzato. Folgorante ascesa del maestro Francesco Maffolini che in questi giorni ha ricevuto la nomina di Allenatore della Nazionale Giovanile Italiana di Karate, ruolo considerato di grande prestigio nell'ambito della disciplina. La gavetta di Maffolini che dalle province di Brescia e Bergamo ha conquistato campionati regionali, nazionali e allori internazionali ha dell'incredibile, infatti, negli ultimi 4 anni insieme al suo Staff è stato protagonista della conquista di ben 12 medaglie internazionali WKF (word karate federation) che spaziano dal Kumite al Kata, dal Kata a squadre al miracoloso bronzo mondiale con il ParaKarate, sino ad arrivare al recente "triplete" al Campionato Italiano per Club. "Ci tengo subito a dire che sono onorato e grato alla dirigenza Fijlkam per avermi affidato tale incarico. Il mio pensiero non può che andare ad i miei collaboratori coordinati oltre che da me, dai maestri Francesco Landi, Dario Zanotti e Vincenzo Ippolito." - ha commentato Maffolini che poi ha parlato della sua felice parentesi alla guida della Nazionale Universitaria "La prima esperienza da Docente nella Nazionale Italiana Universitaria è stata davvero ricca e costruttiva grazie all'interazione positiva con il valente Maestro Luciano Dichiera e gli amici di Calabria, poi l'esaltante trasferta mondiale a Madrid. Esperienza meravigliosa, risultati importanti e prestazioni positive. Ringrazio i ragazzi che hanno dato tutto. Abbiamo giovani straordinari" - ha detto a margine dell'evento del Campionato Italiano per Club, manifestazione nella quale le squadre allenate dal maestro Maffolini e dal suo Staff hanno ottenuto ben 3 medaglie d'oro ed una d'Argento, ottenendo il primato in un ipotetico medagliere virtuale. "La federazione, grazie ai suoi alti dirigenti, ha impostato il nuovo assetto sulla meritocrazia e questa scelta ha favorito una serie di tecnici che sicuramente avevano dato lustro con i loro risultati al movimento del karate italiano. Mi metterò al servizio dell'Italia del karate, dei nostri giovani, con grande volontà."