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Scritto da Eleonora Agliardi

La Master Rapid SKF CBL si aggiudica l'Open d'Italia di Karate !

La riviera romagnola è stata la cornice del 20° Adidas Open d'Italia che è stato allestito presso il Play Hall di Riccione richiamando quasi 1700 karateki. L’ importante appuntamento agonistico ha visto la presenza anche di atleti stranieri provenienti da Togo, Tunisia, Iran, Francia, Russia, Romania, Marocco e Slovenia. Numeri altissimi in termini di partecipazione soprattutto per le classi giovanili, che hanno visto salire sul tatami alcuni tra gli azzurrini più talentuosi di sicuro avvenire internazionale. Per quanto riguarda i senior sono state il kata maschile e femminile le categorie più numerose 74 e 64 atleti iscritti. I protagonisti quindi sono stati loro, i 1700 Atleti provenienti da 311 società sportive che si sono sfidati sempre con il massimo fair play, in questo contesto il bottino della società dei Maestri Francesco Maffolini, Dario Zanotti, Francesco Landi e Vincenzo Ippolito è risultato il più eclatante della kermesse con 14 podi conquistati. Medaglia d’oro per Federico Arnone, Gabriele Petroni, Andrea Pelamatti ed Aurora Pendoli. Medaglia d’argento per Giulio Sembinelli, Tommaso Proserpio e Matteo Landi. Infine Medaglia di Bronzo per Cristian Serra, Pamela Bodei, Matteo Vielmi, Elena Roversi, Ilary Coppa, Enrico Bruno e Giulio Sembinelli.
Questa la sintesi della cronaca delle medaglie d'oro.

Nella specialità del kumite (combattimento) a brillare con la medaglia d’oro sono Aurora Pendoli ed Andrea Pelamatti. Aurora Pendoli nei -54 Cadets supera la primo incontro la marchigiana Margherita Pierucci per 2 a 0 al secondo turno la laziale Susanna Mcnally a bandierine, al 3° turno la slovena Lara Dakovic per 2 a 0 al 4° incontro la romana Giulia Forino per 5 a 0 ed in finale di pool la piemontese Alessia Taglio con un altro 5 a 0: nella finalissima Aurora parte sotto di 1 a 0 e rimonta infilando un 4 a 1 che le consegna un altro Oro, il secondo dopo quello dell’ Open di Toscana. Andrea Pelamatti nei -76 kg Junior  supera al primo incontro il pugliese Vincenzo Maiorano per 4 a 0, al secondo turno il toscano Tommaso Lenzini con il favore della valutazione a bandierine, al 3° turno l’atleta della Polizia di Stato Valerio Marchese per 2 a 0 ed in finale di pool Pasquale Grimaldi campano della Shirai San Valentino per 1 a 0. Nella finalissima Andrea Pelamatti supera con un risultato roboante di 8 a 0 l’atleta campano Pierangelo Ferraiolo suggellando uno stato di forma eccezionale.

Nel kata invece a raggiungere la medaglia d’Oro sono Federico Arnone e Gabriele Petroni. Federico Arnone esibisce 6 kata di pregevole fattura superando in rapida successione Alessandro Gentilini, Elia Rosetto, Guido Polsinelli, Cristian Villano, Ariel Lahera e Thomas Galeotti con grande sicurezza, dimostrandosi ancora una volta l’atleta italiano cadetti più in forma del momento.

Gabriele Petroni nella maggiore categoria è autore di una gara quasi perfetta, con pochissime sbavature nei 7 kata presentati, una competizione nel quale l’unica bandierina a suo sfavore è nel derby contro Giulio Sembinelli in finale di pool. Petroni supera Simone Fasolato (5 a 0), Edoardo Durastanti (5 a 0), Luigi Recchia (5 a 0), Devid Lena (5 a 0), Alessandro Cricco (5 a 0) , Giulio Sembinelli (4 a 1) e Mirko Barreca 5 a 0 con grandissima sicurezza confermandosi il Campione che tutti conoscono e che in futuro farà ancora parlare di se anche in campo internazionale.

Anche in questa gara i successi arrivano sia in Kata che in Kumite. Ciò ribadisce che i risultati ottenuti sono il frutto di un progetto che ha dell’incredibile, sviluppato da un gruppo di tecnici che si prodigano con grande impegno.  “La forza del nostro sodalizio è nella unità di intenti, nella voglia di sacrificarsi, i risultati sono una conseguenza della passione di molte persone, ecco perché è una vittoria di tutti ! ” -  è stato il commento del Direttore Tecnico Francesco Maffolini a fine manifestazione. Prossimo appuntamento Sabato 27 e domenica 28 aprile per il Seminario della Nazionale Italiana Giovanile, evento nel quale la Master Rapid SKF CBL ha raggiunto il numero record i 30 convocati.

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