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Master Rapid SKF CBL società CAMPIONE D'ITALIA 2023 KATA femminile mentre nel kumite con Matteo Landi è d’argento.

Il Centro Olimpico PalaPellicone di Ostia Lido (Roma) è stato teatro da Venerdì 2 a Domenica 4 Giugno 2023 del Campionato Italiano Assoluti. La Master Rapid SKF CBL è per la prima volta Campione d’Italia di Karate specialità Kata Assoluti femminile grazie alla Medaglia d’Argento di Elena Roversi e a delle eccellenti prestazioni ottenute da Miriam Ederar, Melissa Verdone, Giada Noris, Elisa Vielmi, Ludovica Rifugio e Arianna Caldi.


La società bresciana riporta in Lombardia un titolo nazionale giovanile che nel kata femminile assoluto mancava da tanti anni. La Classifica finale della kermesse vede al primo posto la ASD Master Rapid SKF CBL seguita dal Gruppo Sportivo Polizia di Stato Fiamme Oro Roma 2^ class e dal Centro Sportivo Esercito.
Mentre il sodalizio guidato da Maffolini, Landi, Zanotti e Sartirani giunge 4° nel maschile kata dove a brillare sono certamente Federico Arnone e Leonardo Bombardi che giungono alle fasi finali disputando 3 turni, ottime le prestazioni di Leonardo Birra, Karim Ederar, Leonardo Barletta, Leonardo Caldi ed Andrea Mazzarello che grazie al loro impegno regalano punti al sodlaizio che diventa il 1° club civile in classifica dietro solo ai gruppi sportivi militari, con un retrogusto amaro viste le numerose assenze dovute a piccoli infortuni ed a impegni universitari e lavorativi dei vari Sembinelli, Serra, Poetini, Petroni, Sacristani, Pendoli Emanuele, Gogova, Tiraboschi Sanjiv ed Enrico Bruno..
Nel femminile a compiere l’impresa è la Campionessa Europea Under 21 Elena Roversi. Elena al primo turno ottiene il punteggio di 25.5 ottenendo subito la prima posizione, nel secondo turno Elena è sempre prima con 24.9. Il terzo turno è quello decisivo per Elena che con il suo cavallo di battaglia Ohan Dai e con il rispettivo punteggio di 25.4 lascia a bocca aperta tutto il palazzetto, superando anche la bravissima vicecampionessa in carica Casale Carola.


Vola così in finale per l'oro la giovanissima Elena Roversi che si scontra con la detentrice del titolo italiano 2022 e pluri medagliata internazionale Terryana D'Onofrio. Elena dimostra una grande padronanza sul Tatami, senza paura e con tanta determinazione esegue Kishimoto No Kushanku assegnandosi un 25.7 e riesce cosi a conquistare la medaglia d'argento.
Nel kumite maschile Matteo Landi è autore di una impresa senza precedenti. Un lungo percorso lo ha portato in finale dopo ben 5 incontri, vincendo il primo turno e contro l’atleta campano Montefiore per 8 a 1, il secondo turno contro d’Abramo per 8-0 seguito dalla vittoria di misura contro il fortissimo siciliano Alibrandi. Ai quarti di finale riesce ad avere la meglio in un incontro al cardiopalma sul giovanissimo talento torinese Fabrizio Giordano vincendo per Senshu sull’1-1 e conclude il suo percorso alle eliminatorie con l’emozionante vittoria per 2-1 sul laziale Teverini, incontro che vale il pass per la finale.In finale, una bellissimo incontro ricco di tecniche spettacolari lo portano a vincere la medaglia d’argento contro il campione in forze alla polizia penitenziaria Carmine Luciano. Bene anche Dejan Gruer, Lorenzo Rifugio, Aurora Pendoli, Camilla Perina e Alessia D’angelo che escono di scena dopo aver ben figurato, ma prima delle fasi finali.


Il commento finale va all’ecletticità di una scuola e di una filosofia che ha dell’incredibile, visto che in questa società sportiva si riesce ad esprimere eccellenze nazionali in entrambi le specialità, Kata e Kumite, tutto ciò deriva da una dedizione totale da parte di uno staff tecnico spinto del proprio staff, insegnanti tecnici ed educatori altamente specializzati, pilastri fondamentali sui quali si basa la buona riuscita di un progetto di successo, diventato un modello da seguire per molti nel settore.