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- Scritto da Francesco Maffolini
Attività Didattica Giovanile - Il Sistema “Rapid Educational”Il Sistema Rapid Educational parte dallo studio dell’attività giovanile del karate con l’obiettivo di permettere alle società di innalzare il grado di piacimento di chi pratica e di chi assiste alla lezione (genitori, simpatizzanti e/o semplici curiosi), espandendosi allo studio delle migliori metodologie di approccio educativo e formativo. Il fondatore di questo sistema di approccio è il Maestro Francesco Maffolini, attore principale di quello che è stato definito una sorta di “miracolo sportivo”, infatti attraverso lo studio di queste dinamiche egli riuscì grazie al sostegno della responsabile nazionale CSEN sig.ra Delia Piralli a trasformare un corso di 15 bambini sviluppato in un piccolo comune della provincia di Brescia, nel karate club che oggi vanta il maggior numero di associati in Italia 19 sedi, 50 corsi e più di 1200 associati. I numeri non sono chiacchere, gli effetti stimolanti di tale sistema sono stati sviluppati dal Maestro Maffolini e dal suo Staff Tecnico in un lavoro di squadra che ha coinvolto psicopedagogisti, medici specializzati in ambiti sportivi giovanili, esperti posturologi e docenti legati alle dinamiche mentali oltre ad altri professionisti dei settori paralleli all’attività promossa.
Il suo pensiero identifica il bambino come essere capace di sviluppare energie creative che hanno bisogno solo di essere attivate, il principio fondamentale è legato all’elevato grado di piacimento di ogni momento della seduta d’allenamento, poiché solo il divertimento (guidato) favorisce la creatività del bambino già presente nella sua natura. Da questo stato di libertà e divertimento il Maestro Maffolini fa emergere la disciplina. Un individuo disciplinato è capace di regolarsi da solo quando sarà necessario e seguire delle regole di vita. Il periodo infantile è un periodo di enorme possibilità, è una fase della vita in cui la mente assorbe le caratteristiche dell'ambiente circostante facendole proprie, crescendo per mezzo di esse, in modo naturale e spontaneo. Una occasione importante che un educatore non si deve lasciare scappare per sviluppare dinamiche formative di elevata qualità che possano permettere di preparare il bambino a prendersi cura di se stesso e incoraggiarlo così a prendere decisioni autonome.
Il Maestro Maffolini sviluppa tutto il suo pensiero pedagogico partendo da un’enorme sperimentazione sul campo, infatti egli interagisce settimanalmente con più di 1000 bambini affinando le dinamiche del proprio metodo direttamente in palestra.
L'oggetto dell'osservazione è in prima analisi concepito con il richiamo dell’attenzione e lo sviluppo della curiosità, con la scoperta della spontaneità del fanciullo, in seconda battuta viene considerato l’impatto trasversale del “prodotto” karate sul mondo degli adulti per indurli ad un “immaginario collettivo” nuovo, che indiscutibilmente l’attività del karate merita.
Attività promosse sono molteplici, tra le più innovative citiamo:
Il Metodo Ludico Correttivo Il Metodo Ludico Correttivo è un progetto nel quale la prima preoccupazione dell’educatore è la salute del bambino, il tecnico oltre ad avviare il bambino allo sport attraverso la pratica di attività ludico espressive, educa all'utilizzo di movimenti e posture corrette che segneranno indelebilmente il proseguo armonioso nel fanciullo coinvolto attraverso l’insegnamento della disciplina del karate e seguendo le metodiche più evolute in fatto di sviluppo dell’intelligenza motoria. Prevenzione e potenziamento coordinativo sono i contenuti delle varie proposte giocose che rendono questo metodo una forma di rieducazione posturale molto efficace.
Il Metodo Ludico Correttivo si basa su 3 pilastri fondamentali:
- Informazione: posture, movimenti e uso corretto del rachide spiegato in maniera semplice e accattivante.
- Esercizio ludico rieducativo: programma di esercizi individuali, a coppie o di gruppo tra bambini.
- Tecniche di coscienza del se: basate sulla corretta respirazione e sulla presa di coscienza del proprio corpo.
A cosa serve. Il Metodo Ludico Correttivo serve in primo luogo a prevenire l’insorgere delle algie vertebrali e contemporaneamente ad educare il bambino a risolvere da solo i piccoli problemi derivati da posture scorrette insegnando una ginnastica correttiva atta a riequilibrare le tensioni muscolo scheletriche. Il lavoro sviluppato ha lo scopo di usare le conoscenze del comportamento psicomotorio visto nella sua globalità per una migliore percezione di postura e movimento, anche se il principio terapeutico risiede nel controllo della posizione e del movimento innaturale o abnorme. Ottimi risultati in trattamenti per scoliosi, atteggiamenti scoliotici, piedi piatti, cavi, controllo delle dismetrie degli arti inferiori, ipercifosi e spalle intraruotate, scapole alate, torace astenico etc.
Come si pratica. Il trattamento prevede l'applicazione del metodo nel periodo di attivazione motoria durante la lezione di karate in palestra. Il lavoro consiste nell'applicazione di varie proposte ludiche collaudate che tengono in forte considerazione le varie fasi dell’età evolutiva. Il Metodo Ludico Correttivo si applica come trattamento dei paramorfismi e dismorfismi intesi come manifestazione di non armonico sviluppo del sistema osteo-muscolare nei giovani in accrescimento. Non si ha la presunzione di correggere deformazioni ossee ma attraverso l'applicazione di stimoli adeguati si interviene per un più equilibrato ed armonico controllo della postura.
Come funziona. L'attività è basata sull'applicazione di posture compensative nei confronti di vizi posturali. Le posture riequilibranti devono essere mantenute durante l'apprendimento di giochi sensoriali in forma ludica per sviluppare tutte le funzioni senso-motorie che in un bambino sono fondamentali e comprendono esperienza sensoriale, presa di coscienza del corpo ed esperienza di preacrobatica (per la distribuzione della forza muscolare, abilità di coordinazione oculo-manuale, propriocettiva ed equilibrio). L'importanza di associare tecniche e metodi che possono apparire sin dall'inizio meccanicistiche spesso limitate all'elemento patologico, ma se associate a programmi psicomotori specifici e ad un ottima collaborazione possono portare a risultati evidenti anche in periodi relativamente brevi, 4/10 mesi.
Programma
Le finalità e le modalità operative del nostro intervento con i bambini, recepiscono totalmente e incondizionatamente i programmi dei Centri di Avviamento allo Sport del CONI e del Progetto Sport a Scuola. Riportiamo di seguito una sintesi del programma per i bambini, rielaborato ed arricchito grazie alle tesine redatte nel corso degli anni per il conseguimento dei gradi e delle qualifiche federali da parte dello Staff della Master Rapid SKF CBL.
Per la nuova Stagione Sportiva si interverrà tenendo presente le direttive fondamentali del CONI e di conseguenza della FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate); privilegiando cioè, il momento educativo e formativo e subordinando l’apprendimento degli aspetti tecnici a questo obiettivo prioritario.
D’altra parte, a questa età l’organismo del bambino subisce grandi mutamenti; occorre quindi mirare ad una crescita armonica, favorendo lo sviluppo di tutta una serie di capacità di coordinazione e cognitive, sollecitando il corpo prevalentemente in termini ludici, con esercizi perfettamente tollerabili.La lezione per bambini, si svolgerà in un clima in cui tutte le opportunità di apprendimento sono inserite in un contesto di gioco e di divertimento; il bambino in tal modo non è forzato ad acquisire comportamenti che non siano quelli propri della sua età, per cui l’apprendimento è gioioso e solo in minima parte indirizzato ad un fine strettamente specifico.
Il bambino che pratica Karate percepisce gli aspetti esteriori, gioca sostanzialmente, non si pone particolari obiettivi, così noi utilizzeremo il Karate per fargli acquisire una perfetta padronanza del corpo, sviluppando la propriocezione, le capacità coordinative, ma soprattutto per favorire il rapporto con gli altri e lo sviluppo della capacità di socializzazione.
Il Karate è dimostrato da tempo che allena le doti di autocontrollo, di volontà e di correttezza. E’ una disciplina che valorizza i principi morali e fisici, affina l’educazione, l’irrobustimento del corpo e sviluppa le capacità di concentrazione e volontà.
Ai bambini viene insegnata, inoltre, la corretta postura del tronco, che previene e cura processi di deformazione della colonna vertebrale; non vengono forzate le articolazioni e, nonostante l’acquisizione di un’ottima elasticità, non vi è mai prevalenza di alcuni gruppi muscolari su altri (premessa indispensabile per una crescita fisica corretta).
Dal momento che le capacità di coordinazione e la rapidità si sviluppano fortemente in questo primo periodo di vita, risulta di fondamentale importanza favorirne lo sviluppo con programmi adeguati.
Ciò acquista un significato educativo primario poiché è stato dimostrato cheun bambino ben coordinato ha un rapporto con l’ambiente molto più sereno ed equilibrato ed una sicurezza e fiducia in se stesso che l’accompagneranno per tutta la vita.